Mi hai prestato la tua giacca quando avevo freddo e mi hai cantato mille ninne nanne, in francese, ch’erano più dolci..
Tu che m’hai abbracciata mentre piangevo delusa dalla vita, tu che m’ha sgridata quando non capivo.. e poi mi hai chiesto scusa quando eri tu a non aver capito me..
Io e te, come un padre e una bambina, come il giorno fatto e la mattina…
Troppo perfetto a volte per esser consultato…
Eppure cerchi sempre il mio parere, come ad essere approvato
dal mio amore di figlia…
Le cose che ci siamo dette, quelle urlate e quelle sussurrate…
Tu che sai davvero cosa voglia dire amare e che hai amato incondizionatamente,
nonostante tutto…
Vorrei, più spesso, incontrare qualcuno come te…
chissà… chissà se c’è… un altro che mi sappia amare come mi ami tu.