È che la vita è in fondo
Un viaggio
In groppa a una motocicletta,
Un volo, una locomotiva…
Non importa il mezzo,
Si viaggia sempre
Per incontrare se stessi
E lungo il cammino
Si incontra anche l’altro,
Un viandante, un vicino
Un compagno di viaggio
Con cui percorrere
un po’ di strada
Insieme, fianco a fianco,
Che ci farà ricchi con la sua presenza.
Al capolinea ci si giunge scalzi
Soltanto in mano una valigia
di ricordi,
speranze, e un infinito
Carico di stelle.
Dedicata a Gionathan, grande amico e compagno di viaggio.