Gli occhi roventi
e il cuore fulgido
di chi sa scomporre il vento
con un solo sguardo.
Fuorioso,
mentre infiamma il cielo
coi suoi raggi incandescenti,
si tuffa dentro il mare
macchiandolo,
inesorabilmete
con la sua passione,
inestinguibile.
Traduce in colori
le sllabe
che ci portiamo dietro,
da sempre.
E poi cede il passo alla luna.
E non ti domandare
cosa accade
quando il cielo si
tinge di fuoco e poi scolora…
E’ solo il giorno che muore,
perpetuamente.
Archive for giugno 2009
è solo il giorno che muore…
Posted in Diario di bordo... on 26 giugno 2009| 3 Comments »
Stress e Strass
Posted in Diario di bordo... on 10 giugno 2009| 3 Comments »
Luci soffuse sopra il palcoscenico
del mondo suona il grido inumano del silenzio.
Ghiaccio tagliente, gelidi sussurri…
Frasi di cortesia e perbenismo in frac.
Capigliature acconciate a nascondere i pensieri,
quelli veri, quelli che, se detti, farebbero commuovere tanto sono veri.
Ma oggi il vero è in disuso, se detto suona logoro e alquanto demodé
sta bene solo indossato distrattamente, come gingillo su un abito vintage riciclato per l’occasione.
In questo nostro mondo…
neppure sui giornali c’è scritto più quello che ci sta accadendo.
In questo nostro mondo…
vestito a festa di stress e strass,
di lucide paillettes che fanno male agli occhi
ma che in qualche modo nascondono le lacrime.
In questo nostro mondo…
si perde così subito l’orientamento
e tutti sanno sempre cosa vogliono ma non sanno farlo mai.
In questo nostro mondo…
tutti odiano chi sta al potere ma continuano a votarlo.
In questo nostro mondo…
non ci resta che indossare le scarpe della festa e come gli altri andare…
io nOn cI sTo!
Tempi moderni
Posted in Diario di bordo... on 6 giugno 2009| 2 Comments »
Mi spalmo addosso i silenzi degli altri, le follie, le indecisioni, i repentini cambi di umore e le fatalità. Schermo protettivo contro il sole malato di questi tempi, sai com’è… occorre proteggersi.
Respiro…
La vita puzza di fumo, c’è bisogno di ossigeno, un nuovo antidoto ai varietà scadenti che ci trasmette il mondo.
Ma quante rime ho detto in questa vita? Possono essere contate? Quante parole pensate, forse anche un pò insensate, e poi volate nel vento.
Riserva.
Occorre mettere benzina e motivare il nostro umore come al cambio di stagione e tentare d’adattarsi al cambiamento.
Il tempo è incerto, forse domani pioverà… ma hanno inventato degli ombrelli potentissimi contro l’infelicità.
E nel cianfrume, nell’immondizia incolta la gente cerca speranze perdute, medicine scadute per curare i mali di sempre.
Eppure sta arrivando l’estate e il sole sorgerà ogni mattina a scaldarci la schiena come mille anni fa…
se solo sapessimo ancora apprezzare il calore di un abbraccio!
…TEMPO-tempo-TEMPO-tempo-TEMPO-tempo…
Posted in Diario di bordo... on 6 giugno 2009| 1 Comment »
Quando che oscuro
avrai smesso di ricurcire ferite troppo fragili
Quando che generoso avrai deciso di reincollare i pezzi
al fine di largirci una spiegazione
una chiave di lettura
senza sovrastruttura
senza fraintendimenti
senza.
Quando poi placherai la tua indomabile corsa per concedermi il pensare,
nel bene e nel male,
a cosa poter fare…
Allora ti riscoprirò mio amico
o almeno ti concederò la tregua di poter restare assieme in questo viaggio.
Forse incompatibili io e te
ci dirigiamo sui nostri orizzonti procedendo con moto inversamente proporzionale.
Forse non raggiungerò la mèta ma mi ci avvicinerò, sul limite…
in misura di quanto sceglierò di andare oltre e oltre e oltre…