Scrivere viaggiando… mentre tu sei fermo e tutto intorno a te si muove.. qualcosa di me nelle mie parole…
(Vi pregherei di evitare di lasciare commenti in questo spazio, se volete commentare a
quanto scritto qui vi pregherei di farlo nella pagina MESSAGEBOX, precisndo la dicitura:
“Commento al taccuino di viaggio numero … ” Grazie… Noemi)
Fontenuova… 15/5/2003
Qui tutto tace, la città si colora dei suoi silenzi e delle sue luci, l’aria tiepida mi sfiora la pelle ed io qui, seduta in cima ai miei pensieri mi perdo nel mio mare di ricordi. Ogni tanto è bello sentirmi un pò piu mia, ripensare a qualcosa che appartiene solo a me e a nessun altro, attimi magici, momenti condivisi con persone importanti per me, solo per me.. Alzare gli occhi e vedere che il Cielo è sempre là e la luna già domina la scena in tutto il suo splendore. E’ tutto un regalo questa vita e bisogna ringraziare il Grande Artista che con esatta perfezione ha designato tutto, anche se a volte non troviamo le parole, anche se a volte rimaniamo senza fiato davanti all’immensità del sole.
Taccuino di viaggio, questo viaggio lungo che è la vita… La vita è ricerca continua e disperata per giungere alla felicità… ma poi ti giri, ti volti e ti accorgi che era proprio lì dietro di te e tu, sbadata, non te n’eri accorta. Ma ora che lo so, tutto è piu semplice, basta alzare gli occhi e vedi che è sempre là. Allora potrai regalare un sorriso, allora vedrai ridere i tuoi occhi ogni volta che ti guardi allo specchio. Non è mai tutto troppo difficile. Quando pensi di non farcela chiudi gli occhi e ricomincia a sognare…
Scanno 2/06/2003
La pioggia continua a scendere lenta qui sul lago e istante dopo istante la vedo perdersi e confondersi tra le sue acque… e non smette mai di bagnare i miei pensieri. Cerco di nascondere i miei segreti tra queste alte montagne e odo attimi, come sfuggiti dalle nubi, della Tua voce. Immensità di Cielo, odo il Tuo richiamo, sento il Tuo sguardo benigno posarsi su di me ed ecco il tocco della Tua mano, lieve, deciso, volto a porre consolazione nel mio cuore, rimedio unico, essenziale all’anima mia.
Mi perdo nel Tuo amore, mi confondo…
Ah potessi io toccare un lembo della Tua volta celeste per giungere fino a te, potessero le mani mie macchiate e consumate dalla mia indegna umanità sfiorare per un attimo la Tua santità.
E mentre questa pioggia continua lenta a sfiorare il volto della gente…
…Mi perdo nel Tuo amore, mi confondo…
Sul treno per Pescara… 25/09/2003
La malinconia, la tristezza, la voglia di fuggire via…chissà dove… il sogno di poter volare oltre cieli e spazi infiniti… chissà come… mi perdo già da un pò anche nel mio cuore.
Ah, l’animo nostro…uomini siamo, divisi tra terra e cielo, un attimo di paradiso e un pò d’inferno..
Inutili le lacrime nostre, se poi guardi all’orizzonte e c’è già il Sole…
Andando a Pescara… 21/11/2003
La vita è come un treno, piena di fermate… c’è gente che sale e gente che scende e tu resti sempre lì a guardare…
A volte ti chiedi perchè i paesaggi fuori dal finestrino cambino così velocemente… perchè un momento hai tutto e un momento non hai niente…
Sto viaggiando sola adesso; con le sole scarpe ed i vestiti addosso, senza una valigia che possa ingombrare i miei pensieri… persi chissà dove…
Ho lasciato le mie certezze per tuffarmi in un mare sconosciuto che forse ho paura di affrontare, ho lasciato i miei sogni addormentati in un cassetto per cercare una speranza per cui lottare… sola, avvolta in questa nebbia grigia che confonde e immobile su questo treno che continua a camminare ascolto il respiro delle nubi e so che non si può dimenticare…
Latina.. Parco Europa… 21/03/2004
E mi ritrovo a viaggiare dentro me stessa, a ritornare nei posti dove son stata bambina, a respirare la stessa aria di tanti anni fa…
Tutto è deserto qui, quei bambini sono ora cresciuti… giochi abbandonati, panchine desolate, luci volte a illuminare un posto dove ora nessuno ride e gioca piu…cresce ora alta l’erba su quei sogni di bambini…
E’ qui che ti ho lasciato vita mia, è qui che ho seppellito le speranze e le gioie di un tempo…
Ho voglia di sorridere bambina, ho voglia di sentirmi ancora come allora, ho voglia di buttare via ogni convenzione e di essere me stessa, di ritrovare quel mondo interiore che non m’appartiene piu e perdermi a sorridere alla luna…
E’ sera, il silenzio di questo parco addormentato è interrotto solo dai rumori di questa città… così son io, sola tra tanti, in un mondo che fa solo rumore…
Sul treno per Pescara… 23/03/2004
Tra i monti sepolti ancora di neve vedo germogliare la vita e nel cuore rinascono speranze perdute…
Oh maledetta Primavera, piu ti amo e piu mi illudi, coi tuoi profumi, coi tuoi colori, col tuo sapermi stupire piu delle altre stagioni…
E’ a volte il sole nel mio cuore e a volte piove, come a primavera, ma nulla può impedire al fiore di sbocciare…
Sul treno per Pescara… 11/06/2004
E vedo il sole sorridere sui prati e gli alberi leggiadri lasciarsi carezzare da questo vento caldo, e vedo raggi di Misericordia sparsi sulla terra… E vedo volteggiare ali sospese tra il Cielo e l’Infinito…
E in questo nostro mondo, piccolo, di cui ancora poco ci rimane, e in questo nostro mondo grigio… ancora Tu nascondi i Tuoi tesori e, poco per volta ce ne regali un pò, nascosti tra i segreti delle nubi, riposti in quel tappeto verde dove annegano i pensieri miei…
Mille idee, mille impegni, mille cose da fare ci allontanano da Te eppure Tu piu di mille volte sei importante del resto…
E quando poi nello specchio del Tuo amore ci riscopriamo miseri, mancanti altro non possiamo che chiederti perdono e cantare insieme agli angeli le melodie del Cielo…
Caccuri “campeggio Sion” 3/08/2005
E gli alberi raccontano la loro storia attraverso il vento ed io, io resto in silenzio ad ascoltare…
La Tua voce è giunta fino a me, Padre, in queste giornate di sole…
Le mie certezze, sì, quelle che avevo perso in un angolo della mia vita… eccole di nuovo bussare al mio cuore…
Perchè? Perchè mi ami? Perchè continui ad abbracciarmi e ad asciugare ogni lacrima mia nonostante le mie incertezze e le mie infedeltà?
Il mio dolore, la ferita del mio cuore… li ho visti ancora in questi giorni… ma erano sulla Tua croce..
Vorrei dimenticare ogni errore ed ogni istante sbagliato… vorrei chiudere gli occhi e aver cominciato la mia storia proprio qua… tra questi alti alberi e il colore dell’estate…
Mi inchino alla Tua presenza Signore, non son degna di percorrere il mio cammino accanto a Te… eppure Tu non mi lasci sola e continui a camminare al mio fianco…
E su di una panchina solitaria ti dedico il mio amore… ancora… resta con me Signore, sei il nome su cui fondo la mia vita e in virtu di quella Croce ricomincio la mia storia… ancora!
Latina… Parco Europa… 24/12/2005
Minuscoli frammenti di ricordi si perdono nel mio grande mondo dei pensieri…
Piccola… nascondo il mio dolore tra le palme di questo parco… come le dita di una mano in una tasca quando il fredddo è troppo forte e non si può sopportare…
Caro Padre mio… non so cos è giusto per me… lo chiedo a Te che tutto vedi e tutto sai…
E ancora il vento brucia il viso tra le lacrime e torno a chiedermi perchè… e torno a chiederTi un sorriso ancora… E la forza di lasciar andare o, se Tu vuoi, il coraggio di lottare.
Tu che conosci lo scorrere del tempo e le mie paure… Tu che investighi ogni cuore… Tu sai…
Con le certezze e le speranze di una figlia mi rimetto a Te, confido nel Tuo amore…
E con l’attesa fiduciosa di una bimba resto ad ascoltarTi, certa che la voce Tua soltanto mi saprà guidare…
Latina… Parco Europa… 11/05/2006
E il profumo dell’erba appena tagliata riempie l’aria… ancora in questo parco pieno di ricordi.. Tra le risate di bambini che giocano felici, come me un tempo…
E vorrei ritornare bambina… ancora un pò..
vorrei poterla vivere piu intensamente questa spensieratezza… memore del fatto che ogni momento che passa non torna piu…
Cosa darei per passeggiare ancora bambina con mia mamma in questo parco… Cosa darei per potermi un istante solo sedere ancora su quell’altalena…
Ah… i giorni nostri… che scorrono così velocemente.. e nel frangente silenzioso di un attimo ti ritrovi già grande ad osservare con altri occhi gli uccellini svolazzare e rincorrersi sul prato. E tutto diventa importante… ogni dettaglio… ogni particolare… come fosse l’ultima volta cui poter guardare con questi occhi…
E tutto fa già parte di te, sembra già visto… eppure colora la tua vita di una nuova freschezza: gocce di rugiada che si posano sui ricordi del cuore, trafitti dalle note del tempo…
E una nuova melodia completa ora quella antica…
Soli ora, io e il tempo… a conversare insieme… senza rumore, senza parole… spiati appena da un sole troppo timido che adesso sta per tramontare…
E me ne vado io per la mia via, insieme alla mia ombra…
fino a quell’attimo in cui io e lei, al riparo di un cipresso, sarem la stessa cosa…
volo Roma-Bruxelles 30/05/2007
Volare sopra nuvole di panna montata… vedere il mondo così piccolo da quassu e ricordarsi il Cielo…
e sentire brividi sulla pelle e dentro al cuore…
Ed ascoltare i sogni sciogliersi in lacrime di gioia sul mio viso…
ed ora che lascio il cielo e mi avvicino alla terra intravedo gli occhi Tuoi… vicini… e batte forte il cuore dentro un’amozione…
Mi perdo in capriole tra le nubi… mi sento come dentro una canzone.. quella che Tu hai scritta per me…
e qui sospesa tra terra e Cielo ancora una volta Ti offro sull’altare la vita mia, il mio cuore…
Caccuri… Campeggio Sion 29 Luglio 2007
Misteriosamente seduta qui all’ombra tenue di dolci alberi mi godo attimi della mia solitudine…
Resto in ascolto della Tua voce oh Dio, in ascolto di una spiegazione e il silenzio di quest’attesa mi spaventa…
Temo di non avere una risposta a quanto mi s’agita nel cuore…
Vorrei comprendere soltanto la strada da percorrere… vorrei vederci chiaro…
E corrono lontano i pensieri immaginando tutto e il contrario di tutto..
e vorrei dimenticare chi sono e reinventare la mia vita secondo i Tuoi disegni…
E mi sfiorano i dettagli del passato, lama dentro al cuore che continui a ferire la mia vita… irraggiungibile canzone… ti cerco negli occhi della gente che incontro… ti sento dentro il vento che m’accarezza il viso ma lascia un’ombra gelata sulla pelle mia..
Tu sei il tramonto che non ho mai incontrato… un raggio di luna che saluta l’alba della mia giornata…
Dio mio… piu non comprendo il mio cuore…
sul treno Roma-Milano 21 Settembre 2007
Ascolto il ritmo della notte e mi soffermo a pensare, qui, tra i respiri della gente… nel buio della cabina di un treno… penso al Tuo amore… Padre mio… la Tua dolcezza m’invade come uno scroscio di pioggia a primavera sulla pelle, coperta dal Tuo amore come dal manto silenzioso della neve.
Ti amo… in questa notte vagabonda…
Ti amo… Tu, parte del mio viaggio e mèta unica della vita mia… Tu Signore del Cielo, Tu folle innamorato mio…Destinazione finale di ogni mio progetto, Alito vitale d’ogni mio sospiro… Signore dei miei sogni… Ti chiamo… visita il mio cuore tra i silenzi di questa sera, ancora… Tu, vieni a farmi compagnia…
Ti sento in ogni cosa bella che incontro, io vedo la Tua mano… e scopro la meraviglia del Tuo amore e la gioia di poterti riamare…
E sono libera… ho nuove ali per volare.. volteggio libera nel cielo, volo verso Te..
Meravigliosa notte che m’avvicina a Te…
Tu vero, prezioso, innamorato mio!
sul treno Verona-Reggio Emilia 27 Settembre 2007
Verona dolce e cara… che ti allontani sempre più lasciando impressi nella mia memoria ricordi di amici veri…
E il treno va… si ferma solo a tratti, come la vita nostra… e guardo tutto scorrere dal finestrino… mi pare quasi di viaggiare nel tempo..
La gente, indisturbata, continua le sue conversazioni mentre io ascolto i silenzi… i silenzi che il viaggio mi propone… i silenzi dei luoghi che attraverso su questo treno… i silenzi del mio cuore, quando non ha più nulla da dire… quando resta senza le parole…
E Tu riempi i miei silenzi oh Dio… sei la Musica che S’interpone alle mie pause e l’Accordo che genera la perfetta sintonia… Tu perfetta Melodia… Tu Signore dell’anima mia…
volo Ciampino-Charleroi 22/11/2007
Dolce sera che infiammi di luci la città silenziosa che forse dorme già… ti vedo avvicinarti sotto le mie ali stanche… e mi riposo in un abbraccio celeste, tra le forti braccia Tue, Padre, Signore d’ogni cielo e d’ogni mondo mio… Tu abiti l’immenso d’ogni spazio e l’intero cuore mio….
Sul treno Bologna – Latina 4/12/2007
Bologna-Latina… in treno.. tra i fruscii di questa mattina… gli sguardi lucidi della pioggia sul mondo… e dentro una domanda… come a voler ricercare una mia persoale versione dei fatti… e trovo in me le Tue ragioni, Padre, come sempre…
Nostalgiche melanconie s’affacciano al balcone del cuore… e lentamente scorre in me la tua benedizione, come un rivo di misericordia inesauribile…
E vedo il sangue sugli stipiti del cuore mio, come un tempo sulle case di un popolo amato… la morte lo vedrà e passerà oltre…
Vedo giungere il sentiero di casa ormai, dove oggetti antichi si ricongiungeranno ai ricordi del mio viaggio…
Saluto sveglia il sole che tra poco nascerà e t’offro questo mio misero mattuitino sorriso mio Signore…
Pescara 16/01/2008
Luna d’argento… che vegli bella e sileziosa su questa mia sera…
qui dove timide stelle si confondono con le luci, lontane, della notte..
E questa finestra mi regala il Cielo, un piccolo pezzo di Paradiso, dove Tu fai brillare, per me, le luci di astri che riflettono il Tuo amore…
Mi perdo nell’immenso di questo quadro sì “divinamente” dipinto…Vedo il Tuo sguardo posarsi sopra al mondo… mi accorgo del Tuo abraccio silenzioso che mi scalda l’anima…
E ancora felice questa sera m’addormenterò guardando le stelle…
io, pellegrina su questa terra instabile, in viaggio verso il Cielo..
Varese 23/02/2008
Sconvolgimenti vari han dipinto questa vita mia, in questi giorni…
Perdite importanti… delusioni varie…
la gente non ha il coraggio di esprimersi… Irrequietezza dinanzi le cose taciute, e alla falsità… Bisogno di trasparenza in ogni attimo di conoscenza a cui rivolgo la mia vita…
La gente cambia in fretta o non è forse mai stata… promette amore eterno e poi batte in ritirata…
Io triste e nauseata dinanzi l’evidenza dei fatti… Io che non son mai scesa a patti con maschere e bugie… prendo ora a schiaffi il mio passato, constatandone ogni orpello di superficialità iniettata dagli altri…
E volgo ancora gli occhi a te, mio Dio, immutabile natura la Tua, mi nutri dello stesso smisurato amore…
Consolata al Tuo cospetto riconsidero i fatti che hanno scritto la mia storia e ritrovo pace in Te…
Profondo Amico mio, Tu vero, Tu Santo, Tu Dio…
Latina…. Parco Europa…. 6/04/2008
Nel mio parco vengo ad incontrarTi ancora, qui dove esiste parte della mia dimora…
Un coro di ragazzini inquina i miei pensieri… e mi domando
se le labbra non scottino su quelle bocche troppo giovani per bestemmiare il Tuo nome …
Per un momento fermo la scena:
tutto tace
siamo soli ora, io con Te.
Ti sento mio, oh Dio, a dispetto del mio essere distratta e dei miei sbandamenti…
Ti sento mio, oh Dio, ora che l’erba intorno mi ripete il Tuo nome.. ora che, senza esitazione, io Ti invoco in ogni situazione…
E vorrei imparare da Te ad esser saggia, vorrei imparare l’arte di gestire ogni circostanza, i miei pensieri… e metter ordine dentro quella stanza di ricordi che abita la mente mia…
Irrequieta attesa, a volte, s’impossessa di me… attendo cosa? La spina d’una rosa che continua a torturarmi ancora..
Eppure… non mi reputo una figlia di sventure nonostante i patimenti del cuore perché sempre e comunque consolata dal Tuo amore…
Vorrei cercare di capire ma continui ad invitarmi a confidare in Te…
E mi conosci Tu, profondamente, Tu che sai darmi le risposte esatte e la chiave per comprendere me stessa… perché con Te al mio fianco no, non son più la stessa..
Figlia di Re, innamorata principessa e sposa…ché nel Tuo Regno hai preparato già ogni cosa per la mia eternità…
… senza più lacrime e senza più viltà…
profondamente Tua, nella Tua sicurtà…
Maestà… io giungo al Tuo castello, sapendo che è anche il mio, ché T’è piaciuto di dividerlo con me.
E hai aperto ogni porta e ogni cancello per offrirmi del Cielo l’ingresso…
E’ questo il vero mio successo…sapermi tua, creatura e figlia, immenso mio Signore…
E dscutiamo insieme sopra ai sogni infranti e ai ritrovamenti di quei pezzi di me che Tu amorevolmente hai voluto mostrarmi…
Ora io so cose che non conoscevo,
e scorgo muri e varchi che prima non vedevo…
Cala la sera sulle mie paure mentre che sento le mani Tue sicure stringermi
ancora, come sempre,
oggi come allora…
Intingo i miei pensieri nel rosso di un cielo quasi addormentato ora che, silenzioso, il sole è già tramontato…
Continuo il viaggio anche se il mare, salato, brucia un pò…
E Tu mi dici: “Non temere, presto Io ritornerò…”
sul treno Battipaglia-Latina 24/04/2009
Poche barche, sparse appena su uno scorcio di mare, timido, baciare la sponda di una riva lieve e discreta.
Il mare, solo il mare, ingioiellato a festa dai raggi del sole, appena ritrovato dopo la tempesta, ma già forte e deciso.
Il mare, solo il mare, brillare dentro agli occhi e nei pensieri, come a voler descrivere una scena e trasmettere un messaggio universale, in questo rapido istante, attraverso il finestrino d’un treno…
Da Portici in poi, come illuminazione, come personale rivelazione mi si dipinge il mare, immobile nello scorrere del tempo…
Incredibile visione, bella quanto breve, si spegne con il giungere d’una galleria.
In questa vita, per ogni via, ci viene ancora offerta l’occasione di stupirci…
un breve tratto, schizzo di cielo e mare,
un attimo d’eterno ad arricchirci.
Hai centrato perfettamente l’atmosfera