Luna spettrale,
passarti accanto un aeroplano
io dal mio punto di vista, ormai troppo lontano
tu dal tuo stare a guardare, fulgido e notturno…
t’ho rapida intravista
e rapida t’ho vista andare
tra coltri di foglie e nubi
soltanto un attimo da immortalare…
come un incontro
i miei occhi e il tuo bagliore
nella notte assurda, assenza di colore
nella notte fredda, senza ombra di calore
ed il mio sillabare scandisce il tempo
fuori dal finestrino
mentre che tu sparisci, muta
nel gorgo della notte
mentre che io rimango errante
prigioniera del destino.