Mi brilla il cuore d’una luce nuova… svegliata da un’aurora boreale dipinta di miliardi di frammenti di colori…
Frammenti di me… esplodono silenziosamente come frantumi di cristallo… polvere di stelle… tocco terra…
Eccomi qua… divisa in mille pezzi.. il viso mutato.. di lacrime scritta la mia storia sulle pietre che m’hanno ferita… colpita da ciò che di più prezioso abita in me… la lancia di un diamante… infrangibile…
Mi muovo a tastoni su di un pavimento gelido…mentre che l’anima mia… rotta… distrutta… vaga meditabonda per le vie notturne della città… è quasi un’ombra..
A un tratto mi ricompongo… esisto ancora.. sento pulsare la mia vita.. come una calamita ostinata… tenacemente ancorata al suo pezzo di ferro… irremovibile..
E sono giù, sul fondo, sfioro l’abisso che ho finora solo immaginato.. lo tocco con le dita.. più giù non c’è più niente… più giù non posso andare e ciò mi rassicura.. sono salva..
Ho sfiorato con le mani la mia paura più grande…l’ho accarezzata.. l’ho guardata negli occhi e lei ha abbassato lo sguardo… ho vinto io…
Ora… ora che ho toccato il fondo e ho capito che ora vinco anche il finimondo… ora che non ho più niente da perdere eppure so di avere tutto…
Ora che non ha senso tutto quello che ho negli occhi visto distrutto.. ora che so ricominciare.. e sono in grado di ascoltare la musica di sempre con orecchi nuovi..
ora che non mi occorre gomma da cancellare e temperino… ma che mi basta solo una matita e il mio taccuino…
ora che nella vita ho scorto i miei confini evanescenti… e li ho ridisegnati mille volte… no… non sono permanenti.. ora che ho riscoperto quanto è immenso il mare.. e non ne vedo l’orizzonte… ora so che non ho limiti.. perché so reinventarmi sempre… perché non me ne frega niente di soffrire..di buttar giù quanto costruito e dissodarmi un campo nuovo.. dove seminare ancora.. da capo…
Imparo… so di aver forze inaspettate che vincono certezze fratturate.. e tengo gli occhi aperti là dove avrei temuto di guardare… ora… ora che inciampando ho scoperto di volare…
Scomporre e ricomporre… in via sperimentale questa vita… perché ho scelto di non tirarmi indietro.. ora mi sporgo oltre i limiti del conosciuto.. e ricomincio lì da dove parte l’accaduto… e mi ricreo secondo fantasiose attese… che dipingono la vita mia di quiete…
Essenza… di me sono l’essenza… mi nutro dell’assenza di chi m’ha reso ricca, a sua insaputa, coinvolgendomi in questo meraviglioso viaggio di sapori dove navigo e mi barcameno sull’onde delle mia tristezza e della mia allegria..
forse ho inventato un nuovo gioco: il puzzle si mescola e si forma ancora… camaleontica ragione che s’adatta al ritmo mutevole delle circostanze… e più non teme le distanze.. e le attese… le fa sue.. le fa sue vesti principesche in queste danze.
E sono una candela che brilla tiepide armonie… e brillo acqua… il mondo è capovolto.. nuovi equilibri…
E sono una candela “spenta” che continua ad emanare luce, sono l’assenza che conduce.. Sono l’attesa che diventa storia in mano al mio destino…
Splendide parole…
Sappi che sei tanto preziosa e che starti vicino mi arricchisce giorno dopo giorno.
Ti stringo forte al mio cuore!
Nadia
Che belle parole Noemi. Ho trattenuto la lacrimuccia.
🙂
stupendo questo tuo scritto…sembra l’esperienza di un viaggio in ipnosi, libera la mente, libero il cuore di frantumarsi e di ricomporsi ancora
Che belle sensazioni ho provato leggendo il tuo post… e concordo con Francesca.
Ti abbraccio
.. quanta energia emana questo tuo scritto.. ebbene sì, si tocca il fondo, lo si guarda, lo si annienta e si comincia a risalire, a costruire di nuovo..
E si è più forti.. la vita offre “lezioni” ogni attimo.. si impara di continuo..
Incontriamo compagni di viaggio, anche se il viaggio è breve.. ma tutto ha un senso. E poi si sorride di nuovo alla vita. .. anche se di tanto in tanto può capitare che la ferita bruci un pò…
Ti abbraccio
Ars
Ciao Noemi…sono Noemi! Strano ma sono entrata in questo sito per caso…cercando il significato del mio nome…e nn pensavo che con esso avrei trovato tante belle parole. Non scrivo mai commenti, ma adesso è più forte di me…forse perchè mi rivedo esattamente in quello che hai scritto…Complimenti! le tue fantastiche parole danno la forza di affrontare la vita, di continuare a combattere per essere felici anche se si attraversano grandi ostacoli. Grazie
Cara Nomei il tuo nome coem quella di Noemi vuol dire gioia,
pensa a che bel nome porti, un destino segnato dalla nascita!!
“Il vostro segreto scorrerà in torrenti a cercare il fiume della vita. E il fiume avvolgerà il vostro segreto e lo condurrà verso il grande mare” – K. Gibran-
Mi hai guidato a leggere il tuo post e l’altalena delle sensazioni, l’avvicendamento delle tue immagini mi porta a definire tutto questo il fiume della vita. Ad un certo punto della vita, forse ognuno di noi decide di mettersi in viaggio. In viaggio con la propria coscienza e con il proprio interiore per ritrovare quei contorni che tu definisci evanescenti. Non c’è orizzonte alla coscienza, non c’è confine alla propria presa di coscienza.
Il non tirarsi indietro è la consapevolezza di poter affrontare il futuro serenamente. Quando siamo giovani quei contorni sono la apparente serenità di una vita fatta di normalità, di quel palpito indefinibile che fa vivere e che non ci fa scorgere il domani. Poi la vita ti porta a riflettere, a considerare , ” …. ho scelto di non tirarmi indietro ….” per non avere rimorsi e rimpianti e ritornare ad essere “felici” come un bambino dal volto illuminato da un dolce sorriso.
Una nuova ricchezza, fatta non del disprezzo della gioia delle quotidianità e dal sogno di affogare negli averi, ma il donare agli altri, anche se poveri.
Il comporre e scomporre non è soltanto il raggiungere il fondo e poi risalire, non è una candela che brilla e che poi si spegne.
La quotidiana fatica della tua essenza non è da meno di quella di una foglia o di quella di una stella.
“Ho scoperto il segreto del mare meditando su una goccia di rugiada”
“Di gocce innumerevoli sono fatti i fiumi e gli oceani. Piccoli grani di sabbia formano i monti e i piani e i minuti formano gli anni, i secoli, l’eternità. Le piccole azioni buone rendono dolce la vita e la fatica. Gettate piccoli semi, fanciulli, semi buoni che faranno felici voi e tutta l’umanità. Siano sempre lontani da voi l’orgoglio, la superbia, l’avidità, e sia cempre con voi l’amore, l’umiltà e la bontà”
Cugina mia che dire….le tue parole come un’onda venuta dall’Oceano riescono a sfiorare l’immaginazione di ogni più segreto pensiero e tornando indietro lasciano quel senso di nostalgia dove ti vien voglia di provare,provare e provare ancora….con il fiato quasi sospeso ti rendi conto che quel “profondo”vive in ognuno di noi….e quel “profondo” per me è l’amore! Se ogni persona sapesse veramente cos’è, la vita di ognuno sarebbe come un petalo di rosa che viaggia sul vento del “non ritorno” senza mai la parola”fine”…. ti auguro il meglio della vita perchè una persona come te non merita altro! 😉 ti voglio bene…Giulia
C’è tanta energia in queste parole da poter illuminare New York per il natale più luminoso del millennio!
Accidenti… Spacca il cuore!
” […] ora mi sporgo oltre i limiti del conosciuto.. e ricomincio lì da dove parte l’accaduto… e mi ricreo secondo fantasiose attese… […] ”
Ecco, vorrei dirti che comprendo.
Penso di comprendere.
E che anch’io, come te, “ho scelto di non tirarmi indietro”…
Bacio
Buona serata.
r.